Una cisti follicolare di grandi dimensioni

La paziente si è presentata in studio per un dolore e un gonfiore localizzato all’angolo mandibolare interno di sx. All’anamnesi si identificava un ascesso drenante e l’assenza del 3.8, il dente del giudizio. La paziente riferiva di non aver mai avuto in arcata il 3.8 e di non averlo mai estratto. I test di vitalità sui denti 3.7 e 3.6 risultavano positivi, cioè i denti erano vitali e quindi era improbabile che potessero essere responsabili dell’ascesso in corso.

La paziente veniva sottoposta ad una terapia antibiotica per iniezione per 5 giorni e contemporaneamente veniva richiesta una ortopantomografia in urgenza per valutare la causa dell’ascesso.

A distanza di un paio di giorni la paziente torna in studio con una ortopantomografia.

La panoramica dentale evidenzia una cisti di notevoli dimensioni che occupa interamente l’angolo mandibolare sx e buona parte della branca ascendente della mandibola. Si individua anche il 3.8 ritenuto e analizzato nella posizione si evidenzia che le radici del dente sono a livello osseo mentre la corona del dente è evidentemente all’interno della lesione cistica. Questo fa presupporre che si tratti di una ciste follicolare che nella sua espansione ha portato ad una apertura intraorale con successiva infezione, la sicurezza diagnostica è però possibile solo tramite istologia.

La paziente è stata invitata a prendere contatto con il reparto di chirurgia maxillo-faciale di Firenze ed è stata richiesta una tomografia computerizzata per approfondire la valutazione e fornire una traccia certa delle dimensioni e del rapporto con i tessuti circostanti al chirurgo.

La tomografia conferma l’ipotesi cistica in quanto la lesione pur essendo espansiva conserva la compatta ossea mandibolare. Le principali complicanze chirurgiche dell’intervento sono i possibili rischi di danneggiamento del NAI, il nervo alveolare inferiore che porta la sensibilità proprio-cettiva e dolorifica dell’emimandibola, il danneggiamento del nervo linguale, la possibilità di una lesione dei nervi e vasi che alimentano il 3.7 e il 3.6 con conseguente necessità di intervento endodontico. Il rischio estrattivo per i denti 3.7 e 3.6 durante la fase chirurgica è alta se il chirurgo necessita di un accesso più ampio. Un altro rischio data l’esigua compatta ossea presente è la frattura mandibolare, rischio che si può concretizzare sia durante l’intervento sia nel post-operatorio.

La paziente si ripresenta in studio dopo l’intervento per un controllo; si evidenzia clinicamente un ottimo recupero della zona dell’intervento, lieve tumefazione, assenza di sintomatologia dolorosa, permanenza della vitalità degli elementi 3.7 e 3.6, nessuna ipo-sensibilità sensitiva del nervo linguale e NAI. Si richiede ortopantomografia per valutazione post-chirurgica.

La OPT post-intervento mostra un’area in fase riparativa dopo l’exeresi chirurgica e si evidenzia ancora la cavità  ossea residua. Il rischio di frattura mandibolare è ancora alto e si invita la paziente ad una alimentazione prudente e molto morbida. Si rinvia la paziente a successivo controllo a distanza di 3 mesi.

Al controllo successivo si richiede una nuova OPT per valutare i progressi della guarigione ossea.


 

 

 

 

 

 

Al secondo controllo la OPT mette in evidenza l’ottimo percorso di guarigione ossea e gli elementi dentari 3.7 e 3.6 al test risultano sempre vitali.

Dott.  Jacopo Cioni

Jacopo

Una cisti follicolare di grandi dimensioni
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12 pensieri su “Una cisti follicolare di grandi dimensioni

  • 27 Gennaio 2024 alle 23:15
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    Salve DOC, 6 mesi fa ho tolto dente giudizio incluso e cisti radicolare di 2.5cm mandibola, dopo 15gg masticando ho avuto una frattura composta della mandibola, perfettamente guarita dopo 45gg di dieta liquida, nei mesi successivi ho evitato di masticare cose dure, a distanza di oltre 6 mesi posso mangiare tranquillamente tutto? È un tempo sufficente affinché la cavità si sia riempita di nuovo osso? Grazie anticipatamente per la risposta

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    • 29 Gennaio 2024 alle 09:14
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      Buongiorno
      Il tempo di guarigione di una lesione ampia con poi subentrata una frattura è variabile. 6 mesi dovrebbero essere sufficienti, ma per la certezza meglio fare una radiografia di controllo per vedere lo stato di guarigione e la maturazione ossea.
      Dott. Jacopo Cioni

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      • 29 Gennaio 2024 alle 20:27
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        Grazie mille, infatti mangiando normalmente non sento nessun fastidio anche il mio chirurgo mi ha detto che posso spingermi sempre oltre fino ad una totale normalità, chiedevo a lei perché lui non è mai molto chiaro, infatti mi sono fratturato la mandibola…comunque dalla otp dove prima c era un enorme buco nero ora si vede completamente bianco, c è modo che io possa mandarle una foto?

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  • 12 Dicembre 2016 alle 14:39
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    Buongiorno Dottore, il 7 mi sono sottoposta ad un’operazione chirurgica per rimuovere una cisti di grande dimensione, piu di 7 cm, nata dal rigetto del dente del giudizio. Avverto molto dolore che però si placa non appena prendo l’antidolorifico, spesso nausee e sento come se nelle zone in cui ho i punti si fosse creato un accumulo di ‘carne’. È possibile o è un coagualo? Comunque quanto pensa ci voglia per far riassorbire i punti? Li ho dall’attaccatura mandibola/mascella fino al primo incisivo. Grazie

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    • 23 Dicembre 2016 alle 12:32
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      Salve

      Dopo un intervento del genere è bene che si faccia controllare bene dal suo dentista per intercettare complicanze e per valutare il recupero della ferita. E’ il caso che rivolga a lui le sue domande durante il controllo.

      Dott. Jacopo Cioni

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  • 27 Ottobre 2016 alle 23:23
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    Gentile Dott.Cioni, che tipo di anestesia è prevista per l’exeresi di una cisti follicolare? Tramite l’esame TAC (Dentascan) mi è stata diagnosticata una cisti follicolare di diametro massimo mm 13 che interessa la corona di un 48 in disodontiasi.Non alterazioni a carico del 47.

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    • 9 Novembre 2016 alle 19:09
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      Salve

      Una ciste di 13mm è probabilmente operabile con un intervento e anestesia locoregionale, si deve valutare posizione ed estensione.

      Dott. Jacopo Cioni

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  • 25 Luglio 2016 alle 09:36
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    Dott sono una ragazza di 30anni con due bambine i miei problemi ai denti sono iniziati dopo aver allattato per piu di un anno le mie bambine…volevo un suo parere …ho effettuato una tac (dentascan) per procedere ad un impianto e dai risultati si è evidenziata una similcisti nel seno mascellare superiore di sinistra (a fianco all’impianto che dovevo fare) che copre la radice del secondo molare e quella del giudizio ,da qui il dentista mi ha fatto fare una visita da un maxillofacciale e da un otorino, il maxillofacciale mi ha detto di monitorala e l’otorino di ripetere la tac tra sei mesi perché in caso di aumento di volume avrebbe provveduto togliendola per via nasale e mi ha consigliato di fare cmq l’impianto. ..ecco ho fatto l’impianto ed è andato tutto bene ma è circa un mese e mezzo ke ho mal alla tempia sinistra pesantezza in corrispondenza del molare del giudizio e piccole fitte.e soprattutto alitosi… .alla masticazione nn avverto nulla ma i fastidi si accentuano soprattutto quando nn mastico ecco vorrei sapere se tutto ciò è dovuto dalla cisti ,dal malare del giudizio? ??e cosa pensa del fatto di procedere all’eliminazione della cisti per via nasale?? Devo togliere anche il molare del giudizio ke apparentemente è sano??

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    • 26 Luglio 2016 alle 00:00
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      Salve

      Innanzi tutto dipende dalla natura della cisti. Se si tratta di una ciste a sole nascente non sono un grosso problema ed oggi come oggi non vengono più operate, spesso esplodono a seguito di uno starnuto e tutto finisce li. Se ha posizionato l’impianto la situazione cambia. se l’impianto è posizionato solo nell’osso e non invade il seno mascellare nessun problema, ma se è stato fatto un piccolo rialzo del seno e magari è stata intaccata la cisti potrebbero esserci dei problemi. Si faccia ricontrollare.

      Dott. Jacopo Cioni

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    • 2 Giugno 2019 alle 08:52
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      Salve, avevo dolore a un molare superiore devitalizzato e ricontrollato più volte. Una settimana fa il mio dentista ha deciso di provare a togliere l’apice come ultimo tentativo. Ho seguito tutti i consigli del dentista, dalla pulizia costante ad evitare di mangiare cibi duri.È da una settimana che ho un dolore continuo, anche addirittura nella mascella fino ad arrivare alla testa in alcuni momenti. Mi sono fatta rivedere e il dentista dice che i punti sono buoni e anche la ferita, il dolore è dovuto alla posizione dei punti sotto la guancia. Io sono molto abbattuta perché è da una settimana che non vedo miglioramenti di nessun tipo anzi, sento il dolore aumentare, un dolore costante che si calma soltanto con antidolorifici che prendo 2 volte al giorno. Non è troppo tutto ciò dopo tutti questi giorni? Grazie

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      • 2 Giugno 2019 alle 13:39
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        Salve
        Ha scritto la sua domanda nel posto sbagliato, la riproponga sotto la categoria devitalizzazioni.
        Dott. Jacopo Cioni

        Rispondi

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