Molto tempo fa i libri indicavano l’anatomia canalare dei denti come un numero, il centrale superiore possedeva un canale, il sesto inferiore possedeva tre canali. Lo studio ha poi portato a parlare di un numero variabile di canali per lo stesso dente, tanto da esprimere delle percentuali. In pratica un dente, ad esempio il sesto superiore, poteva presentare un numero di canali diverso secondo il paziente. Il primo molare superiore poteva avere 3 canali nel 41% dei casi, (uno per ogni radice) oppure 4 canali nel 56% dei casi (radice mesiale che presenta 2 canali), o ancora, molto raramente, nel 3% dei casi può essere presente anche un quinto canale radicolare.

Il passo successivo dello studio a portato a parlare di sistema canalare in quanto i canali che ritroviamo non sono solo un “tubino” che dalla camera pulpare arriva all’apice della radice, ma un complicato sistema in cui i canali si uniscono e dividono, comunicano fra loro mediante canalicoli trasversi, si aprono sul fianco della radice con canalicoli accessori.

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Variabilità del sistema canalare

Questa maggior conoscenza dell’anatomia del sistema canalare ci ha permesso di comprendere le ragioni del fallimento endodontico e dove la tecnologia biomedica poteva trovare delle soluzioni per diminuire la percentuale dei fallimenti stessi. Oggi partendo da un dente vitale si ha una percentuale di successo pari al 95%, una percentuale davvero alta che diminuisce sensibilmente fino al 70% in caso di denti in necrosi o ritrattamenti di devitalizzazioni fallite.

Oggi si continua lo studio del sistema canalare attraverso la tomografia computerizzata che permette di ottenere immagini tridimensionali dell’interno della camera pulpare e misurarne le variabili, come il forame apicale, che in media è di calibro 20, od anche studiare la variabilità della conformazione interna. Per questo studio si usa la tecnologia  tomografia computerizzata cone beam già ampliamente impiegata anche nella pratica clinica per altre discipline odontoiatriche come l’implantologia.

Dott. Jacopo Cioni

Jacopo

Varietà anatomica canalare

2 pensieri su “Varietà anatomica canalare

  • 5 Marzo 2021 alle 23:45
    Permalink

    Salve. 3 giorni fa ho avuto un intervento al dente vicinoal canino (carie sotto la gengiva). Per due giorni avevo lieve dolore e non prendevo brufen. Ieri sera spazolanto i denti mi è uscito il sangue. Anche oggi avevo per avevo sangue. Pulivo con garzia sterile. E da stasera ho un forte dolore. Ho preso Brufen e mi è passato da poco .Può prendere infezione?

    Rispondi
    • 10 Marzo 2021 alle 09:48
      Permalink

      Salve
      Sembrerebbe che lei imputi il dolore alla gengiva, ma potrebbe essere la parte vitale del dente. Torni dal suo dentista e valuti la situazione prima che il dolore peggiori.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi

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