Ipercheratosi da trauma ripetuto

di Jacopo Cioni

La mucosa orale si distingue dalla pelle soprattutto per il fatto che la pelle è cheratinizzata la mucosa orale no, entrambi sono tessuti epiteliali, ma hanno caratteristiche diverse.

La cheritinizzazione della pelle avviene mediante una infarcitura progressiva delle cellule epiteliali con della cheratina che porta al soffocamento della cellula stessa sino alla morte della stessa. Il processo ha lo scopo di rendere le cellule meno aggredibili, e quindi anche la pelle, e allo stesso tempo portare un ricambio cellulare progressivo.

La mucosa manca di questo processo in quanto deve mantenere una morbidezza e sensibilità tattile maggiore, infatti viene sempre mantenuta umida dalla salivazione.

Nel caso sussistano dei traumi ripetuti, anche di bassa intensità, volontari o involontari, la reazione della mucosa è in prima istanza una trasformazione nel tentativo di difesa dal trauma e comincia a cheratinizzarsi.

Ipercheratosi da trauma ripetuto
Nella foto si può osservare le conseguenze di un trauma ripetuto che consiste nel mordicchiarsi la guancia. Si nota molto bene la mucosa rosea che nella zona del trauma ha iniziato a produrre cheratina nel tentativo estremo di difesa.

L’ipercheratosi non è di per se una patologia che possa portare a trasformazioni maligne, o almeno non è stato descritto, ma può essere confusa con una leucoplachia che invece ha una trasformazione maligna in circa il 10% dei casi.

Anche se non si tratta di una patologia che può andare incontro a trasformazione non è da escludere il rischio specie se associata a comportamenti potenzialmente cancerogeni come il fumo, il consumo di alcool, l’uso eccessivo di cibi piccanti. Queste condizioni unite ad un trauma continuativo della stessa area potrebbero innescare una trasformazione.

Il consiglio se siete dei mordicchiatori seriali è smettere al più presto.

Jacopo Cioni

Jacopo

 

Ipercheratosi da trauma ripetuto
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