Exeresi piccolo fibroma

In una piccola paziente (13 anni) in cura presso il nostro studio per una terapia ortodonzia abbiamo notato lo svilupparsi di un fibroma. Questa lesione estroflessa si è sviluppata al davanti dell’angolo mandibolare di sx. Il fibroma è una delle lesioni più comuni della mucosa orale e consiste in una iperplasia reattiva del tessuto connettivo. Si tratta di una  neoformazione che può insorgere sulla mucosa di tutte le regioni del cavo orale (alveolare, palatina, linguale, superficie interna della guancia, ecc) e si osserva con maggiore frequenza tra i 40 e i 60 anni. Appare come un nodulo di volume assai variabile ed è normalmente di consistenza dura o elastica e di un colore rosa pallido. La superficie è liscia o lievemente granulare e la lesione può essere sessile o peduncolata. Sono lesioni che si ulcerano facilmente in seguito a traumi in questo caso possono evolvere in forme iperplastiche ed essere sintomatici; nella condizione non ulcerata risultano privi di sintomi. I traumi possono essere rappresentati da stimoli irritativi ripetuti per presenza di corpi estranei come protesi o tartaro o ancora per delle malocclusioni, cioè possono insorgere anche per traumi provocati dalla masticazione.

La terapia consiste nell’escissione chirurgica, una exeresi. Solo in rari casi si osserva una recidiva soprattutto se persiste l’irritazione cronica.

L’intervento chirurgico di rimozione è piuttosto banale. Si fa eseguire alla piccola paziente uno sciacquo con clolluttorio a base di clorexidina 0.2% o una soluzione di ipoclorito di sodio al 2% in modo da ridurre la carica batterica presente in bocca. Si esegue poi una anestesia locale con mepivacaina al 2% con vasocostrittori, parte dell’anestetico è iniettato circostante alla lesione e parte nella lesione stessa. Con un clemmer si pinza la lesione in maniera da poterla sollevare e orientare secondo necessità operative. Con un bisturi lama 15 si incide alla base del peduncolo ruotando la lama intorno alla lesione stessa. Escissa la lesione si curetta il tessuto sottostante con un cucchiaino alveolare per rimuovere eventuali aderenze. La perdita di sangue è minima e facilmente controllabile con l’aspiratore. Si esegue poi una sutura dei lembi della ferita con uno o più punti staccati, i punti variano secondo la dimensione della lesione rimossa. Nel caso in oggetto sono stati messi due punti staccati con sutura 2/0 in seta.

 

 

In queste immagini si può osservare la lesione rimossa.

.

I consigli post operatori consistono principalmente in una attenzione a non strappare i punti durante la masticazione o la fonazione, l’uso per qualche giorno di collutorio a base di clorexidina 0.12% da tenere nella zona della ferita per 2/3 minuti in maniera da ridurre la carica batterica locale. Normalmente non è necessario, ma se ci fosse del fastidio post operatorio è sufficiente un controllo con un antiinfiammatorio blando.

Dott. Jacopo Cioni

Jacopo

Exeresi piccolo fibroma
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26 pensieri su “Exeresi piccolo fibroma

  • 15 Novembre 2021 alle 22:03
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    Buongiorno, vorrei sapere se la rimozione di un fibroma in bocca rimosso con il laser può alterare i risultati dell’analisi della formazione stessa.
    La ringrazio

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    • 28 Novembre 2021 alle 11:00
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      Salve
      Per avere un’analisi istologica si dovrebbe inviare un frammento del tessuto patologico integro e possibilmente anche un frammento del tessuto sano circostante e contiguo. Se la lesione è rimossa con un taglio netto ed ha una dimensione accettabile il tessuto subisce un danno solo nell’area di taglio, ma il resto della lesione si mantiene integro.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
  • 10 Giugno 2021 alle 21:33
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    Salve, dovrei rimuovere a brevere un fibroma simile a quello in foto, presente sulla guancia interna… Quindi dopo l’intervento non viene prescritto nessun antibiotico?
    La mia preoccupazione è che dovrei fare il vaccino 7 giorni dopo l’intervento.
    Grazie.

    Rispondi
    • 17 Giugno 2021 alle 12:15
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      Salve
      Non è detto che l’antibiotico sia necessario, ma potrebbe essere utile.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
      • 14 Luglio 2023 alle 18:24
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        Nel 2018 mi è stata effettuata l’asportazione di una neoformazione della punta linguale di cm 0, 5. Referto istopatologico: frammento di tessuto fibro-vascolare rivestito da epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato. Quadro morfologico riferibile a papilloma fibro-epiteliale.
        Nel 2022 la formazione si è tornata ed mi è stato nuovamente asportato un frammento biancastro di cm 0.3. Referto istopatologico: frammenti procidenti di epitelio pavimentoso stratificato linguale con iperplasia, acantosi e paracheratosi.
        A distanza di qualche mese si è nuovamente riformata…questo è dovuto al fatto che strofino la lingua sui denti e dopo gli interventi ancor di più perché avverto la piccola cicatrice formatasi. Ho cercato consiglio anche al dentista che ha smussato dei denti taglienti, ma la situazione non si risolve. Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio per i consigli che potrà darmi

        Rispondi
        • 17 Luglio 2023 alle 08:35
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          Salve
          Potrebbe chiedere ad un logopedista se è possibile rieducare la lingua.
          Dott. Jacopo Cioni

          Rispondi
  • 1 Aprile 2021 alle 16:13
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    Buongiorno sotto lo scheletrato mi è uscita una piccola pustola, un lieve rigonfiamento, al mattino quando mi alzo che sono rimasto tutta la notte senza lo scheletrato e molto più evidente lo sento di più al passaggio della lingua, mentre tenendo lo scheletatro si sente molto meno cosa potrebbe essere sono più di 15 giorni che ho notato questa cosa grazie mille

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    • 17 Aprile 2021 alle 11:27
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      Salve
      Probabilmente si tratta di una compressione che esercita lo scheletrato producendo una ferita. basta correggere la resina in quel punto e dovrebbe risolvere. Non capisco invece perchè si toglie lo scheletrato la notte, i denti stanno in bocca anche di notte.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
    • 18 Aprile 2021 alle 10:06
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      Salve non mi sono spietato bene, volevo dire che appena tolgo lo scheletrato e poco evidente il rigonfiamento, invece al mattino che non ho la compressione dello scheletrato (tutta la notte senza) e più evidente grazie mille

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      • 29 Aprile 2021 alle 23:57
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        Salve
        Cioè lo scheletrato mantiene una pressione che riduce il volume di questo rigonfiamento. Non è il caso si faccia vedere da il suo dentista?
        Dott. Jacopo Cioni

        Rispondi
  • 22 Febbraio 2021 alle 14:44
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    Buongiorno ,6 mesi fa ho asportato chirurgicamente un fibroma mucoso ( così è risultato dalla biopsia) più o meno sulla punta della lingua. Nonostante siano trascorsi 6 mesi non ho la sensibilità su quel pezzetto di lingua . Quale può essere il motivo ? Posso sperare che mi ritorni la sensibilità ?

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    • 4 Marzo 2021 alle 09:43
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      Salve
      Difficile dirlo, bisogna vedere quanto è stato profondo l’intervento. Se è stato superficiale ci sta che si riottenga una sensibilità pressoché normale, se invece è stato profondo la formazione di tessuto cicatriziale potrebbe lasciare la zona priva di sensibilità.
      Dott. Jacopo Cioni

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  • 11 Febbraio 2021 alle 23:35
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    Buonasera,
    Avevo un piccolo fibroma sulla lingua che ho mostrato al medico di base il quale mi ha detto semplicemente di aspettare che si staccasse poiché era attaccato con un pezzettino di pelle. Il fibroma si è staccato e l’ho ingoiato. Il problema è che ora ne è cresciuto un altro nello stesso punto ancora più grande e essendo sulla punta della lingua mi da molto fastidio e rischio di morderlo continuamente. Sembra si stia per staccare un po’ alla volta poiché continua a battere contro i denti. Siccome sono incinta all’8 mese mi chiedevo se ci sono rimedi compatibili con il mio stato. O sarebbe meglio aspettare a dopo il parto? A chi dovrei rivolgermi? Ad un dentista o ad un otorinolaringoiatra?
    Grazie

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    • 4 Marzo 2021 alle 09:40
      Permalink

      Salve
      Probabilmente il distacco era solo di una parte del fibroma. Sarebbe consigliabile la resezione chirurgica e il successivo controllo istologico. Valuti se terminare la gravidanza e poi affrontare il problema, l’uso di anestetici è sconsigliato nell’ultimo mese di gravidanza.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
  • 30 Novembre 2020 alle 09:37
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    Gentile Dottore mercoledì 25/11/2020 mi hanno asportato un piccolo fibroma vicino alla punta della lingua il chirurgo mi ha detto di assumere oky per due giorni ma non mi ha detto di fare dei risciacqui con collutorio per la ferita. Domani ho il controllo ma sto impazzendo dal dolore intorno alla ferita e’ bordo’ e mi fa male e brucia non riesco a mangiare nulla se non cose fredde. sono preoccupata. grazie mille

    Rispondi
    • 9 Dicembre 2020 alle 12:02
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      Salve
      Cosa meglio del controllo che dovrà fare, il suo dentista le darà certamente indicazioni corrette.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
    • 23 Agosto 2021 alle 16:40
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      Buon giorno da circa due settimane ho tolto con laser un fibloma alla guancia interno la ferita non si è ancora rimarginata e toccando con la lingua mi sembra di sentire una pretuberanza purtroppo il mio dentista è in ferie mi potrebbe dire qualcosa lei se può essere una cosa normale

      Rispondi
      • 25 Agosto 2021 alle 08:41
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        Salve
        Il tempo di guarigione può essere variabile a secondo della dimensione della ferita che del paziente stesso. Se comunque ha un dubbio può contattare momentaneamente un altro dentista e fargli vedere la ferita.
        Dott. Jacopo Cioni

        Rispondi
  • 17 Novembre 2020 alle 12:40
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    Una volta asportato il piccolo fibroma sulla lingua è necessario l’esame istologico? grazie

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  • 8 Novembre 2019 alle 17:36
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    Gentile dottore, a proposito del fibroma da trauma, vorrei saper se per un soggetto con lieve insufficienza mitralica ( a causa di una certa lassità delle corde tendinee) è più indicato l’intervento classico o con laser. inoltre se è necessario, comunque, l’uso degli antibiotici.
    Grazie

    Rispondi
    • 11 Novembre 2019 alle 18:14
      Permalink

      Salve
      L’uso degli antibiotici è consigliato per evitare rischi di vegetazioni batteriche. Entrambi i metodi vanno bene, con il laser ottiene una guarigione leggermente più veloce.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
  • 19 Novembre 2015 alle 13:25
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    Gentile dottore, vorei sapere se in questi casi è necessario l’esame istologico?

    Rispondi
    • 19 Novembre 2015 alle 23:29
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      Salve
      Il fibroma orale è una lesione benigna. La diagnosi è prettamente clinica. Di solito queste lesioni non sono dolenti se non traumatizzate dalla masticazione. Può essere asportata o lasciata se di piccole dimensioni e non soggetta a traumatismo.
      Oltre alla rimozione chirurgica a lama fredda è possibile anche la rimozione a lama calda, cioè tramite laser.
      Ovvio che se la diagnosi clinica lascia un dubbio l’esame istologico diviene dirimente.
      Dott. Jacopo Cioni

      Rispondi
      • 31 Ottobre 2020 alle 00:05
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        Salve a tutti, ho asportato un fibroma sulla lingua. Dopo 20 giorni ho ancora un taglietto evidente. Mi rimarra’ per sempre o c’e’ possibilita’ che si richiuda? Grazie mille.

        Rispondi
        • 2 Novembre 2020 alle 11:00
          Permalink

          Salve
          Se parliamo di ferita aperta si faccia ricontrollare, se parliamo di cicatrice dipende da quanto invasivo è stato l’intervento.
          Dott. Jacopo Cioni

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